Paolino è un bambino grassottello e...
De gustibus non disputandum est, ma che dire dei gusti di Lucrezia che vorrebbe sempre finire i suoi pasti con un bel gattone? Una voce che, purtroppo, non trova mai nel menù di casa...
Voli radenti e colpi bassi si alternano inesorabili su terrazze e cornicioni, tra antenne, comignoli e montagnole di immondizia. È in questi cieli inquinati che mamma passero ha abbandonato il suo piccolo appena nato; e poiché, come egi stesso dice, le di
Passero sarai tu! La piccola peste non si arrende e rifiuta con veemenza la sua specie poiché... non c’è futuro nell’essere un passero! Al massimo si può aspirare ad essere un grosso passero: esattamente ciò che è diventato il padre e quindi l’ultima cosa al mondo in cui vorrebbe "trasformarsi" da grande. Leggi l'anteprima
Preso per il naso... Il piccolo passero non demorde, le sue tecniche si sono affinate, i suoi giochi di parole affilati. Riuscirà coi suoi taglienti scherzi ad "accettare" definitivamente l’affettato padre?
Riuscirà il piccolo innocente devastatore della psiche paterna a piegare l'irreprensibile padre?
Darebbe le sue sette vite per un po’ di sesso! Lucrezia arde di desiderio erotico e il povero Kastrato, amante di chopin e della quiete, resta ancora la vittima innocente dei suoi terribili scatti d’ira.
Cosa fa una giovane gatta colma di pulsioni erotiche in una casa in cui le sole cose che ricordano il genere maschile sono un gatto castrato e una vecchia fotografia? Soffre naturalmente!
Di certo darebbe le sue sette vite per un po’ di sesso... Lucrezia, l’insoddisfatta gatta di Arkas, arde di desiderio erotico e il vecchio ventilatore della Signora è incapace di darle sollievo...
Amore, gentilezza, compassione, altruismo: egli ha tutto ciò e tanto altro da dare... e il tutto a prezzi più che ragionevoli! Montecristo nel settore è certamente lo spacciatore di sentimenti e "suoi accessori" più popolare del carcere.
Se fosse vissuto in un’altra epoca, sarebbe stato uno schiavo ai remi di una galea o alla costruzione delle piramidi. Se fosse nato scimmia, le altre scimmie gli avrebbero rubato le sue banane. Ovviamente parliamo del nostro ergastolano, l’eterna vittima designata.